ospedale di cremona

Cremona. Nuovo paziente Covid con gravi insufficienze respiratorie

CREMONA – Luca Alini, infermiere dell’ospedale di Cremona, ha pubblicato un paio di giorni fa un post su Facebook che è stato ripreso oggi dal quotidiano Repubblica e sta facendo discutere. “Ci risiamo. In reparto abbiamo ricominciato a ricoverare pazienti Covid con gravi insufficienze respiratorie”, ha scritto l’infermiere pubblicando una sua foto a fine turno con la tuta protettiva. Il 30 giugno scorso a Cremona era stato dimesso l’ultimo paziente della prima ondata di ricoveri dovuti al coronavirus e oggi la situazione non è grave ma “il virus esiste”, ricorda Luca Alini, “non è magicamente sparito e sta mietendo ancora vittime in altre parti del mondo. Da noi ha già dato, ma non sta scritto da nessuna parte che non possa ricominciare a farsi vivo”.

L’infermiere ha continuato il suo sfogo. “Il coronavirus non si è dimenticato di fare il suo lavoro e da bravo virus fa quello che deve: infetta nuovi ospiti per sopravvivere. Niente di più e niente di meno. Noi esseri umani, invece, dall’alto della nostra intelligenza ed evoluzione tecnologica e scientifica, facciamo finta che non esista, qualcuno pensa non sia mai esistito, altri che sia un’invenzione delle case farmaceutiche o di qualche altra fantomatica lobby segreta”.

“Spero che tutto ciò che è stato non si ripeta, ovviamente”, ha scritto su Facebook, “ma nessuno ne può avere la certezza e chi afferma il contrario a mio parere è un bugiardo clamoroso”.

L’AUSL di Cremona, dato il clamore suscitato dal post, ha diffuso una precisazione spiegando che non si tratta di un caso grave come quelli di marzo: “ci sono stati dei ricoveri in questi giorni in reparti ordinari, in parte legati a focolai già noti, come peraltro già spiegato pubblicamente nei giorni scorsi,” ha spiegato l’azienda sanitaria. “Ma al momento non c’è nessuno in terapia intensiva da circa 5/6 settimane”.

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