Aree verdi. Barbieri: “le useremo per i centri estivi e per lo sport”

PIACENZA – Come intende utilizzare il Comune di Piacenza i parchi e le aree verdi della città ancora chiusi?

“Nel corso di questa crisi i più piccoli e le loro famiglie hanno dovuto affrontare un lungo isolamento e sappiamo quanto sia importante poter tornare a correre all’aria aperta, come già sta avvenendo, per esempio, al parco della Galleana o sul Pubblico Passeggio”, ha risposto Patrizia Barbieri. “In questo momento tra le nostre priorità c’è quella di dare un supporto ai genitori nel conciliare il lavoro con la cura dei figli. Per questo stiamo ispezionando e individuando tutti gli spazi che saranno necessari – a cominciare proprio dalle aree verdi e dai parchi gioco – per consentire l’avvio in sicurezza dei centri estivi, anche per le realtà che in passato non disponevano di spazi verdi oggi indispensabili, nel pieno rispetto delle normative sul distanziamento fisico e sugli accessi contingentati”.

“Vogliamo poter garantire la più ampia offerta educativa in un contesto protetto, che favorisca la socializzazione di bambini e ragazzi, concretizzando il progetto Porcospino di cui vi ho già parlato nelle scorse settimane,” ha spiegato il sindaco di Piacenza su Facebook. “Aggiungo che stiamo valutando se e come poter mettere a disposizione le nostre aree verdi anche al mondo dello sport e delle palestre, per poter svolgere quelle attività che nei luoghi chiusi rendono difficile il rispetto delle norme di sicurezza”.

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