1,5 milioni di contagi e quasi 90.000 morti. Dalla Cina dati poco trasparenti

Lo sviluppo del coronavirus nel mondo, con la recente esplosione del contagio anche negli USA, ha riportato l’attenzione sull’attendibilità dei dati cinesi. “Non è il momento di ritorsioni contro Pechino”, ha provato a minimizzare il segretario di Stato Mike Pompeo. “Ma tutti i Paesi, inclusa la Cina, devono però essere trasparenti sui dati sul coronavirus. Tutti hanno questa responsabilità. Specialmente la Cina dove è iniziata la pandemia”.

Attualmente nel mondo si registrano 1,5 milioni di casi accertati e quasi 90.000 morti per Covid-19. I Paesi più colpiti, oltre all’Italia naturalmente, continuano ad essere la Spagna e gli Stati Uniti. In Spagna sembra che il contagio stia iniziando a rallentare, mentre negli USA il picco non è stato ancora superato.

Dopo un momento in cui sembrava fossero riusciti ad arginare completamente il contagio, torna la preoccupazione in Giappone dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 144 contagi solo a Tokyo, e 500 in tutto il Paese. Il bilancio totale è quindi salito a 5.768 casi accertati.

Anche la Russia ha subito una recente impennata nei numeri: più di 10.000 persone che hanno contratto il Covid-19, con 1.459 nuovi casi nelle ultime 24 ore.

GRAFICO DEI CONTAGI PER PAESE

GRAFICO DEI DECESSI PER PAESE

 

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