Aiuti dall’Albania. Il premier Edi Rama: “non saremo ricchi, ma neanche privi di memoria”

“È vero che tutti sono rinchiusi nelle loro frontiere e Paesi ricchissimi hanno voltato le spalle agli altri. Ma forse è anche perché noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non possiamo permetterci di non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non l’abbandonano”. Sono le parole del primo ministro albanese Edi Rama, pronunciate in un italiano perfetto, nell’annunciare l’invio di medici ed infermieri in Italia per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

“L‘Italia è casa nostra da quando le nostre sorelle e i nostri fratelli italiani ci hanno salvato nel passato, ospitandoci e adottandoci mentre qui si soffriva”.

E’ una lezione che lascia il segno, quella di Edi Rama e dell’Albania, un Paese già alle prese con importanti problemi, non ultimo il recente terremoto. Con questo gesto e soprattutto con le parole del premier, l’Albania ha insegnato ai leader europei cosa significa far parte dell’Europa dei Popoli. “Non siamo privi di memoria”, ha spiegato il primo ministro albanese, “non possiamo non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non abbandonano mai un proprio amico in difficoltà. Oggi siamo tutti italiani, e l’Italia deve vincere e vincerà questa guerra anche per noi, per l’Europa e per il mondo intero”.

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