Domenica 8 dicembre. Quando i ritmi afrobrasiliani sposano l’improvvisazione

Da qualche tempo Gino Marcelli mancava dall’Italia, dopo il suo trasferimento in Spagna, terra che ha generato nuovi incontri e portato nuovo respiro alla sua musica, ma avremo presto di nuovo il piacere di ascoltarlo dal vivo. Sarà infatti protagonista di un concerto al Milestone domenica 8 dicembre alle ore 18.00 con l’Afro – Brazilian Jazz Quartet, insieme ad alcuni musicisti internazionali di grande livello.

Per poter assistere al concerto è necessaria la tessera dell’associazione Piacenza Jazz Club (o ANSPI). È già disponibile la tessera del 2020, che reca l’immagine di Ornette Coleman.

Il concerto si inserisce nell’ambito di un progetto sviluppato in comune tra Mario Bakuna alla voce e chitarra, Gino Marcelli al pianoforte, Andrés Lizon al contrabbasso ed Edmundo Carneiro alle percussioni. Questi quattro musicisti di grande caratura hanno saputo miscelare sapientemente gli elementi ritmici la cui origine risiede nelle religioni afro-brasiliane con il linguaggio dell’improvvisazione per un risultato trascinante. Lo scopo dichiarato dei quattro è quello di procurare agli ascoltatori un’esperienza musicale intensa, in grado di veicolare il potere tribale delle musiche brasiliane di origine africana, mettendoli nelle condizioni di percepire quella incredibile forza ritmica che risiede nel ritmo dei tamburi usati nel candomblé affinché possa fungere da guida a pensieri e azioni. Insieme il quartetto promette di portare il pubblico in un luogo in cui il reale e l’immaginario si fondono e diventano un’esperienza potenziata dalla poesia e dalla musica.

 

Notevole il curriculum dei quattro, a partire da Gino Marcelli, il cui percorso artistico ha da sempre coniugato la formazione classica e jazz a una grande creatività che lo ha portato, anche in qualità di autore e compositore, ad attraversare numerose esperienze in campi anche molto diversi tra loro, con innumerevoli collaborazioni in ambito televisivo e cinematografico.

La musica di Mario Bakuna (compositore e chitarrista brasiliano) è un mix di Jazz, Samba e Bossa Nova. Uno dei suoi ultimi lavori discografici si intitola “Where Rio de Janeiro Meets Bahia”, in duo con un altro protagonista della serata, il percussionista Edmundo Carneiro; un vero viaggio, un incontro tra i paesaggi musicali e la poesia di alcuni tra i più importanti autori brasiliani.

Edmundo Carneiro è un percussionista brasiliano con base a Parigi da oltre trent’anni. Durante la sua carriera ha girato oltre sessanta paesi e ha lavorato con personaggi musicali internazionali come Baden Powell, Tânia Maria, Steave Gadd, Ana de Hollanda, Rosinha de Valençia, Antony Jackson, Monica Passos, Chucho Valdes, sperimentando vari stili, compresa la musica elettronica; in quest’ultimo ambito ha lavorato con diversi artisti e DJ come Saint-Germain, Next Evidence, Bob Sinclar, Schazz, Rive gauche, Charles Schilling, Stéphane Pompougnac.

 

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzclub.it e seguire le sue pagine social su facebook, twitter e instagram.

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