Un robot in viaggio verso la Stazione Spaziale. Si chiama Fyodor ed aiuterà l’equipaggio

Sembrano sempre meno lontani gli scenari visti nei vecchi film di fantascienza: è in arrivo verso la Stazione Spaziale (Iss) Fyodor, un robot cosmonauta che aiuterà l’equipaggio nella sua vita a bordo. Il robot, dal nome in codice Skybot F-850, è stato inviato a bordo della navetta spaziale russa Soyuz MS-14, priva di equipaggio: pesa ben 160 chili, ed è alto più di 2 metri. Oltre ad essere in grado di effettuare 46 movimenti diversi, il robot potrà comunicare con l’equipaggio: e a stuzzicare l’immaginazione di coloro che rimarranno a guardare il cielo ci penserà un account Twitter appositamente creato per narrare le avventure del curioso cosmonauta.

Non è escluso che, se i test daranno esiti positivi, l’agenzia spaziale russa Roscosmos invii nuovi robot allo scopo di supportare gli astronauti in numerose attività, incluse le passeggiate spaziali. Insieme a lui a bordo della navetta Soyuz giungerà anche un telescopio italiano costruito per studiare i raggi ultravioletti di origine cosmica sulla terra, ed in grado di catturare 400mila immagini al secondo: il Mini-EUSO, prodotto di una cooperazione tra Roscosmos e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), nell’ambito di una collaborazione internazionale con alla guida l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e l’Istituto di ricerca giapponese Riken.

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