Omicidio di via Nasolini. Confermata in appello la condanna a 14 anni e 2 mesi

È stata confermata in appello dalla Corte di Assise di Bologna la condanna a 14 anni e 2 mesi di reclusione nei confronti di Gianluca Mazzarelli, il giovane accusato dell’omicidio di Ervin Tola, un 31enne albanese che sarebbe stato colpito nel corso della serata del 29 dicembre 2017 da due coltellate alle braccia e una al petto. Il giovane sarebbe accusato di omicidio volontario aggravato e porto abusivo d’arma; la vicenda si era svolta di fronte ad un bar di via Nasolini, al culmine di una violenta lite che avrebbe coinvolto anche terzi. La difesa attenderà le motivazioni della sentenza prima di dare avvio al ricorso in Cassazione.

L’avvocato dell’imputato avrebbe sostenuto che l’atto fosse stato compiuto da Mazzarelli come tentativo di difesa, dopo essere stato aggredito da due persone mentre a terra: un caso in cui si dovrebbe considerare, secondo la difesa, l’eccesso colposo di legittima difesa. Sarebbe stata inoltre richiesta in secondo luogo la riqualificazione del reato in omicidio preterintenzionale, oltre alla concessione di attenuanti, in quanto il giovane si sarebbe spontaneamente consegnato alla polizia il giorno seguente.

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