Sabato 30 marzo. Il Jazz Fest mette in campo la creatività dei maestri e dei giovani talenti

L’espressione libera della creatività in campo musicale è il fil rouge di questa due giorni di festival. La creatività, per cominciare. di un grande musicisti come come il trio Clairvoyance formati dal saxofonista Gianni Mimmo, da Silvia Corda al pianoforte e Adriano Orrù al contrabbasso a cui si aggiunge per l’occasione il tocco speciale di Angelo Contini al trombone, che chiuderanno la rassegna collaterale “Piacenza Suona Jazz!”, che in un mese ha toccato i locali di Piacenza e provincia più sensibili nel proporre buona musica dal vivo. Il concerto si terrà presso la suggestiva serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli con entrata da via Gregorio X n. 9 a Piacenza, grazie alla collaborazione con l’associazione Cantiere Simone Weil. L’esperienza creativa proseguirà il sabato mattina 30 marzo quando sempre nello stesso luogo, Gianni Mimmo alle 10.30 terrà un workshop di grande suggestione dal titolo “Navigation through form” per chiudere in bellezza la sera alle 21.15 al Milestone con l’esibizione dei due gruppi di under 35 vincitori del Concorso Bettinardi 2018: Teik Chu e TMB Trio.

L’ingresso a tutti questi eventi è libero e gratuito, in virtù del sostegno fondamentale garantito al festival dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano oltre che della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Fiorenzuola e la collaborazione di una fitta rete di associazioni, istituzioni e realtà imprenditoriali del territorio piacentino e non. Il festival si fregia inoltre del prestigioso patrocinio del MIBAC e di quello del Comune di Piacenza.

Con regolarità il saxofonista soprano Gianni Mimmo segue la strada di uno dei suoi mentori, Steve Lacy, dando vita a progetti di tipo sperimentale, che lasciano ampio spazio alla libera improvvisazione. Dall’ultima collaborazione in trio con Silvia Corda al pianoforte e Adriano Orrù al contrabbasso è nato da pochissimo un album per Amirani Records dal titolo “Clairvoyance”. Per la presentazione live al trio originario si aggiungerà il trombone di Angelo Contini. Questi musicisti, accomunati dalle frequentazioni con l’avanguardia, trovano un terreno fertile su cui intessere i loro dialoghi. Un dialogo a quattro che non conosce momenti di stanca.

Il sottotitolo del workshop che Gianni Mimmo svilupperà la mattina del sabato, rivolto a tutti i musicisti o gli studenti di musica che vogliono approfondire l’approccio alla musica creativa attraverso l’analisi e l’esperienza di un musicista profondo conoscitore della materia come lui, rispecchia la portata della sua riflessione: “strutture fluide, strategie improvvisative, partitura grafica e interpretazione multi-prospettica”. L’incontro, al quale si chiede di partecipare portando con sé il proprio strumento, è aperto a tutti gli strumenti, voce compresa, e non sono richiesti particolari prerequisiti di tecnica strumentale.

Vincitori ex aequo lo scorso anno della sezione “B” dedicata ai gruppi del Concorso nazionale per giovani talenti under 35 “Chicco Bettinardi” XV edizione, i Teik Chu e i TMB Trio si esibiranno nella stessa serata a loro dedicata sul palco del Milestone Jazz Club.

I primi a salire sul palco saranno i Teik Chu, un gruppo originario di Lonigo, in provincia di Vicenza, che si distingue per una formazione ardita e alquanto insolita, composta da due sax tenori, Giovanni Fochesato e Lorenzo De Luca, insieme a due batteristi, Filippo Mampreso e Marco Soldà. Nell’insieme un progetto coraggioso e innovativo che non fa rimpiangere l’assenza di strumenti a corde e che consente loro di proporre degli arrangiamenti sempre originali. Il repertorio è una rielaborazione ritmica della musica di Thelonious Monk, Duke Ellington e Billy Strayhorn più alcune composizioni originali.

Sarà poi la volta del secondo gruppo vincitore, i TMB Trio, nuovo ensemble che nasce dall’incontro dei musicisti Tommaso Troncon, saxofonista, Nicolò Masetto, contrabbassista, e Lorenzo Bonucci, batterista e percussionista. Questi tre musicisti creano un sound moderno che unisce le influenze della musica contemporanea alla tradizione jazz, proponendo brani originali incentrati sulla poliritmia e sofisticati nuovi arrangiamenti in metriche dispari di celebri standard. Ricerche e sperimentazioni sonore unite a una particolare attenzione rivolta al panorama musicale internazionale, sono la chiave di questo energico trio, caratterizzato da una speciale intesa ed interplay tra i suoi componenti.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201

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