Sono ben 90 i chili di prosciutto sequestrati in seguito all’intervento dei carabinieri per la tutela agroalimentare di Parma, con una sanzione di 12mila euro al produttore dei salumi sottoposti a sequestro. I militari sarebbero intervenuti in un salumificio della Val Tidone, in quanto sui prodotti non sarebbe stata posta l’etichetta corrispondente al prodotto Dop riportante tutte le indicazioni obbligatorie.
Le indagini hanno portato a sequestri in un salumificio del piacentino, ed il produttore dovrà attendere il via libera ministeriale per un’eventuale ri-etichettatura ed una nuova immissione in commercio.