Trapianto di cellule staminali sui primi tre pazienti affetti da Sclerosi Multipla

Ha finalmente inizio lo studio coordinato da Angelo Vescovi, direttore scientifico di Revert Onlus e dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, a proposito dell’effetto delle cellule staminali sui pazienti affetti da sclerosi multipla. Il trapianto delle cellule sarebbe stato portato a termine con successo sui primi tre pazienti, che non manifesterebbero alcun effetto collaterale: un primo successo nella sperimentazione che è stato annunciato in occasione dell’Assemblea Nazionale della Pontificia Accademia per la Vita, in Vaticano.

Ad eseguire il trattamento è stato il neurochirurgo Sandro Carletti, responsabile del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Santa Maria di Terni, che ha proceduto all’ultimo trattamento mercoledì 13 giugno. 5 milioni di cellule staminali sono state iniettate nella cavità del ventricolo laterale cerebrale, allo scopo di permetterne la diffusione nel sistema nervoso centrale attraverso il liquido cefalorachidiano.

Si attende ora l’autorizzazione del trapianto su nuovi gruppi per il trial clinico di fase 1, allo scopo di valutare la sicurezza e la tollerabilità della terapia, con dosaggi progressivamente aumentati nei successivi gruppi di pazienti prima di una fase di monitoraggio della durata di cinque anni.

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