Leroy Merlin. Usb: “I tre lavoratori reintegrati trasferiti subito dopo”

Castel San Giovanni (Piacenza). I tre facchini sospesi al magazzino Leroy Merlin di Castel San Giovanni sarebbero stati reintegrati, ma solo un’ora dopo sarebbe stato comunicato loro che sarebbero stati trasferiti ad altri impianti, in alcuni casi distanti anche circa quaranta chilometri dai loro domicili: è quanto avrebbe annunciato il sindacato Usb a proposito della vicenda che nei giorni scorsi ha provocato tensioni e proteste di fronte al magazzino.

In una lettera indirizzata a Leroy Merlin ed al Prefetto Maurizio Falco, Usb avrebbe affermato che “risulta in tutta evidenza il carattere strumentale e ritorsivo di tale misura tesa a far oggettivamente franare un percorso di normalizzazione delle relazioni sindacali”. La lettera prosegue con la ferma richiesta di chiudere “una stagione di irregolarità, sopraffazioni e azioni antisindacali; Usb e i lavoratori non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sopraffare dall’arroganza di chi teme il rispetto della legge perchè con essa verrebbe meno una fonte di profitto e di dominio”.

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