Non si ferma all’alt dei carabinieri. Nell’auto strumenti da scasso, sul cellulare le foto di case di Piacenza

Piacenza. È di un arresto e due denunce il bilancio dell’intervento dei carabinieri del Radiomobile nei pressi della zona industriale a Le Mose, intorno alle 16:30 del pomeriggio di domenica 12 novembre. I carabinieri avrebbero notato un’Audi A6 berlina con targa romena e con guida a destra, ed avrebbero intimato l’alt per effettuare un controllo: l’auto avrebbe tuttavia accellerato, allontanandosi, e dall’abitacolo sarebbe sceso un 34enne albanese, pregiudicato per furto, che avrebbe tentato la fuga attraverso i campi.

L’uomo è stato tuttavia inseguito e raggiunto, e dopo una breve colluttazione sarebbe stato fermato nei pressi della sede Iren da una seconda pattuglia. A bordo dell’auto invece sarebbero rimasti una 28enne romena ed un 32enne albanese: nel baule del mezzo sarebbero stati rinvenuti attrezzi atti allo scasso, oltre a torce, guanti, e ricambi d’abito.

Nel cellulare della donna sarebbero inoltre state rinvenute le foto di abitazioni di Piacenza con riportati via e numero civico: secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi degli obiettivi di eventuali furti in progetto. Per il 32enne e la 28enne, entrambi pregiudicati, è scattata una denuncia per porto di oggetti atti allo scasso, mentre il 34enne è stato arrestato e dovrà rispondere dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, oltre che del rientro in Italia dopo un’espulsione risalente al 2014, prima dei 5 anni previsti dalla legge.

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