30mila euro per rinunciare a partecipare all’asta per la casa. Denunciato 80enne

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di tentata estorsione e turbativa d’asta l’80enne imprenditore del settore della compravendita immobiliare finito sotto i riflettori di un’indagine di polizia giudiziaria, svolta dai finanzieri del comando provinciale di Piacenza. Secondo quanto emerso dalle indagini svolte dalle Fiamme Gialle, infatti, l’uomo, avendo appreso della messa in vendita di un appartamento presso l’istituto aste giudiziarie, avrebbe contattato l’inquilino per capire se fosse interessato a rientrare in possesso dell’immobile.

Avendo l’ex proprietario manifestato la sua volontà di tentare di riottenere in futuro l’appartamento perso a causa di un fallimento, grazie all’intervento di terze persone a lui vicine, l’imprenditore gli avrebbe chiesto la somma di 30mila euro, in cambio della sua rinuncia a partecipare all’asta giudiziaria per l’acquisto dell’immobile; partecipazione tramite la quale avrebbe tentato di alzare l’offerta per impedire l’acquisto del bene a base d’asta, per spingere gli aggiudicatari a spendere una somma molto elevata.

L’ex proprietario dell’immobile si sarebbe così rivolto ai militari del nucleo di Polizia Tributaria, facendo partire indagini che avrebbero permesso di far scattare una denuncia penale nei confronti dell’80enne.

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