Dieci milioni di dollari di danni alla compagnia assicurativa: sarebbe la causa intentata da Kanye West, che lo scorso novembre avrebbe annullato il suo Saint Pablo Tour a causa di un crollo nervoso tale da rendere necessario il ricovero per il cantante. Secondo gli avvocati del celebre rapper, infatti, non sarebbe stato ricevuto alcun rimborso dalla compagnia di assicurazione, e “l’assicuratore non ha fornito nessuna spiegazione coerente sul mancato pagamento, lasciando intendere che il consumo di marijuana di Kanye potrebbe essere motivo sufficiente”.
Nella documentazione della causa si moltiplicano le accuse contro il gruppo Lloyd’s of London, e sarebbero espressi dubbi nei confronti delle “infinite verifiche” che rallenterebbero il processo di rimborso. Concisa la reazione da parte di Lloyd’s: “Non possiamo esprimerci sul caso specifico. La nostra reputazione è stata costruita sul rispetto dei nostri obblighi in modo efficace e rapido. Solo lo scorso anno abbiamo pagato 14 miliardi di sterline”.