Patrizia Barbieri (centrodestra): “Il mio patto è con i cittadini, la mia unica guida”

Il risultato del primo turno delle elezioni comunali ha detto chiaro e forte che il 72% dei cittadini che hanno votato non ne vogliono sapere di un’amministrazione che sia la prosecuzione di quella attuale, con ben sette assessori della giunta Dosi che appoggiano Rizzi.

Proprio in ragione di detta plebiscitaria bocciatura dell’amministrazione uscente, ho deciso di rivolgermi direttamente ai cittadini, compresi coloro che hanno sostenuto i candidati sindaco esclusi dal ballottaggio, per dire loro che se vogliono il cambiamento devono recarsi alle urne il 25 giugno scegliendo Patrizia Barbieri, la candidata che il cambiamento lo rappresenta per davvero.

Come detto mi rivolgo ai cittadini poiché ho sempre ritenuto che convergenze dell’ultima ora, ancorché mascherate da improvvisate convergenze programmatiche, altro non rappresentino che un ulteriore scadimento della credibilità della politica, riducendosi, come è ben noto, a miseri accordi di potere.

Oltretutto, in una campagna elettorale che nella sua prima fase è stata caratterizzata non solo da forti asprezze sul piano politico ma anche personale, non sono ipotizzabili accordicchi che non farebbero onore agli stipulanti e mortificherebbero gli elettori tutti che hanno giustamente creduto nell’alterità dei candidati.

Al riguardo sono sempre stata chiara sia con gli elettori sia con le liste che mi sostengono: Patrizia Barbieri non si mette ad un tavolo per ricercare accordi di potere, ma propone un patto rivolto unicamente ai cittadini che sono la mia unica guida. E’ infatti con i cittadini che desidero confrontarmi, discutere e – insieme – da sindaco decidere cosa è meglio fare per il futuro di Piacenza.

Altro non ho da aggiungere se non ribadire che i voti di tutti i cittadini che vogliono il cambiamento, da qualunque schieramento provengano, sono graditi e ben accetti, ma – ripeto – senza che siano preceduti da baratti e/o compromessi. Sono una persona coerente, corretta e trasparente e tale resto anche nel periodo di ballottaggio. Sono fatta così e così mi comporto, nella vita privata come in quella di amministratore.

E proprio per favorire, in modo concreto, quella trasparenza che i cittadini giustamente pretendono dal Comune, non ho difficoltà ad annunciare che, da sindaco, proporrò al Consiglio comunale di istituire la commissione di controllo e garanzia, come prevista possibile dalla legge nazionale e dalle norme statutarie e regolamentari. E’ solo così, con proposte concrete, che intendo rivolgermi ai cittadini in vista del ballottaggio del 25 giugno, non certo andando a blandire alcuno con promesse di poltrone e/o di strapuntini”.

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