Patrizia Barbieri (centrodestra) a San Bonico: “Le frazioni sono state abbandonate dal centrosinistra ed io voglio invece avere un rapporto diretto con loro”

Tra i numerosi incontri tenuti in queste settimane da Patrizia Barbieri in diverse frazioni è costantemente emerso il senso di frustrazione dei residenti, e San Bonico non ha fatto eccezione.

“Ci sentiamo abbandonati, purtroppo è questa la frase che più volte ho sentito ripetere da alcuni abitanti della frazione. Tante lamentele per servizi mancanti, non funzionanti e promesse non mantenute dall’attuale amministrazione. Credo che nessuno di noi abbia la bacchetta magica, ma allo stesso tempo non si possa voltare la testa di fronte alle richieste dei cittadini”, ha dichiarato Patrizia Barbieri candidata sindaco per il centrodestra al termine della visita.

Manca la sicurezza – hanno lamentato in coro i residenti – i furti sono all’ordine del giorno, siamo stati costretti ad autofinanziarci per avere una vigilanza privata e abbiamo attivato il gruppo di controllo di vicinato. Non ci sentiamo al sicuro. Abbiamo anche un cantiere abbandonato che è una tana per chissà chi, con evidenti problemi di igiene. Il comune è venuto a fare un sopralluogo, ma poi non è seguita alcuna azione. Di notte non sappiamo cosa accade all’interno”.

Problemi non solo legati alla sicurezza, ma anche alla viabilità: “per entrare nella nostra frazione – hanno continuato i cittadini di San Bonico – dobbiamo affrontare la rotonda che è concepita secondo vecchie concezioni e con conseguente pericolosità. Ogni giorno siamo a rischio”. Le lamentele si sono allargate anche alla manutenzione del verde: “siamo costretti a chiamare continuamente, inviare email per avere il taglio dell’erba dei giardini. È stata una lotta anche per avere i cestini dei rifiuti. Spesso, purtroppo, dobbiamo avvisare i media locali e una volta uscito l’articolo, magicamente vengono effettuati gli interventi”.

Vogliamo un’area di sgambamento per i nostri cani – hanno chiesto – e servirebbe mettere in sicurezza la fermata dell’autobus, che purtroppo è lontano dalla nostra frazione: ora si trova sulla provinciale, senza pensilina, senza illuminazione e nel periodo invernale, alla sera, la situazione è pericolosa. Da anni richiediamo un potenziamento dei trasporti scolastici per i nostri figli e l’accesso degli autobus all’interno di San Bonico. Purtroppo la risposta è sempre uguale: non ci sono i fondi”.

Effettivamente la situazione è difficilissima– ha commentato Patrizia Barbieri – e di questo sono dispiaciuta. Non credo che i piacentini si meritino questo trattamento. Ho preso nota delle lamentele e certamente saranno affrontate seriamente. Servono interventi per migliorare la viabilità, non solo per le auto ma anche per le bici. Così come le azioni per la manutenzione del verde che non devono essere a spot. Proporremo iniziative come il baratto amministrativo: il privato in cambio di un proprio intervento diretto potrà ottenere sgravi fiscali. L’illuminazione pubblica deve essere potenziata soprattutto per una questione di sicurezza e allo stesso modo vanno aumentate le telecamere con una messa in rete dei servizi di sorveglianza. E inoltre la polizia municipale deve essere più presente sul territorio, in coordinamento con le altre forze dell’ordine. C’è tanto da fare ma noi siamo pronti. A garanzia del mio impegno dico che le frazioni avranno un rapporto diretto con me se sarò sindaco, affinché vi sia la certezza che le legittime richieste vengano soddisfatte

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