Rizzi tra i giovani che hanno scelto di fare impresa: racconti di startupper di successo

Piacenza deve volare alto è uno degli slogan della campagna elettorale di Paolo Rizzi, candidato sindaco del centrosinistra. Volare alto nel senso di «non aver paura di osare, di mettersi in gioco, di rischiare, di pensare in grande». E uno dei migliori esempi possibili di questa visione della vita e, di riflesso, della vita pubblica di un’intera comunità, è fornito – secondo Rizzi – dalle eccellenze imprenditoriali giovanili di cui Piacenza è già ricca ma che devono essere incentivate  e sostenute. Imprese innovative, moderne, dinamiche, tecnologicamente all’avanguardia che ben rappresentano lo slancio che, sempre stando all’idea di Paolo Rizzi, dovrebbe avere l’attività amministrativa e, più in generale, la comunità piacentina. Se n’è parlato l’altra sera al Baciccia nel corso di un evento organizzato dalla lista giovani Piacenza del Futuro a sostegno di Rizzi: la prima lista under 35 della storia piacentina. 

«Abbiamo pensato di organizzare un evento dedicato a una tematica particolarmente cara ai giovani, ovvero il lavoro e in particolare il lavoro di tutte quelle persone che hanno deciso di mettersi in proprio e di mettersi alla prova – spiegano le candidate Elena Bragalini e Irina Vetere, quest’ultima anche giovane startupper – Lo abbiamo fatto con alcune realtà del nostro territorio che riteniamo rappresentative: imprese/startup e un’associazione che è in procinto di costituirsi come startup. Non abbiamo invitato solo aziende appena costituite o per forza aziende formate da persone molto giovani, questo perchè la tematica del lavoro oggi interessa a tutti, non solo ai giovani, e interessa anche quelle aziende storiche che nel corso degli anni hanno talvolta reinventato il loro prodotto o servizio o hanno sviluppato nuovi rami d’azienda».

Ai giovani imprenditori, di fronte a una folta platea, è stato chiesto come il Comune abbia interagito con loro nella creazione delle rispettive imprese e le testimonianze hanno ben impressionato i presenti: sono tanti ad aver usufruito della rete che il Comune ha contributo a creare e il candidato Paolo Rizzi – come annunciato nella stessa serata – si prefigge di migliorare e portare avanti nei prossimi anni. 

Gli interventi

1.HAMBURGHERIA A KM VERO – EUGENIO POISETTI

L’Hamburgheria Km Vero è nata nella primavera del 2014 da un’idea di Eugenio Poisetti che ha ricercato un prodotto territoriale, sostenibile e di qualità. I piatti sono realizzati con semplicità, rigore, materie prime di alta qualità, uniche per identità, specificità e provenienti da una filiera di produzione rintracciabile: il Km vero. In questo modo Eugenio può creare i suoi hamburger con diverse qualità di carne e con numerosi ingredienti offrendo sempre un’ottima qualità. Dopo aver studiato anche la sostenibilità economica dell’impresa, senza lasciar nulla al caso, ha aperto il suo esercizio aprendo non un fast food, ma un negozio di artigianato degli hamburger.

2. SMART CITY AND BUILDINGS SRL- GREGORY KEBLE

Smart City and Buildings S.R.L. (enunciabile anche SCnB S.R.L.) è una start up innovativa che sviluppa progetti, prodotti e servizi complessi di governance ed innovazione sociale in ambito energetico ed ambientale, fornendo assistenza tecnica e consulenza agli enti pubblici ed ai privati sull’adattamento climatico e sulla resilienza dei territori.

3. Il Poggiarello Cosmetici – ELISA NEGRI

È il 1980 quando le famiglie Ferrari & Perini tirano fuori dal cassetto un sogno e con Cantine 4 Valli danno vita a il Poggiarello, azienda vitivinicola incastonata tra le colline piacentine vocate alla produzione del vino di qualità. Il sogno oggi è un’azienda affermata a livello internazionale, in continua crescita ed evoluzione. Da questa esperienza, ma soprattutto dalla vita vissuta a stretto contatto con uva e vigne, nel 2012 nasce Il Poggiarello Cosmetici, progetto di cosmetica naturale che combina le potenzialità curative dell’uva e le sue possibilità d’impiego al di là del vino.

4. Officine Baco-PIETRO SACCARINI E PAOLO TACCHINARDI

Officine Baco è un’associazione culturale esistente dal 2015 che si occupa di formazione sulle tecnologie tipiche della digital fabrication come stampa 3D, elettronica open source e taglio laser. Dalla sua apertura collaboriamo con Urban Hub Piacenza per quanto concerne la gestione della Maker Room e nello sviluppo di progetti innovativi per le aziende del territorio.

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