Torino-Lione. La nuova linea porterà 5,5 miliardi di lavori in 2 anni

Torino, 24 maggio 2017 – La realizzazione della Nuova Linea Torino Lione porterà in due anni lavori per un valore di 5,5 miliardi di euro e coinvolgerà potenzialmente circa 20mila imprese. Sono i dati più impressionanti della mole d’affari animata dall’opera, le cui prospettive sono state presentate a Torino qualche giorno fa all’inizio di un vero roadshow che toccherà tutta l’Europa. Ad illustrare numeri e prospettive sono stati i vertici di Telt (la società italo-francese che sta realizzando la linea) e in particolare il suo Direttore generale, Mario Virano, insieme al direttore della divisione tecnica, Maurizio Bufalini, e al direttore amministrazione e finanza, Alessandro Jannetti.  “Telt at work”, questo il nome dell’iniziativa, ha vissuto la prima tappa all’Unione Industriale di Torino: dentro la sede l’illustrazione delle prospettive alle circa 230 imprese presenti, fuori una manifestazione di attivisti No Tav.
Come si è detto, i cantieri della nuova ferrovia Torino-Lione daranno lavoro, diretto o indiretto, a 20mila imprese e 8.000 lavoratori attraverso 81 bandi di gara articolati su 12 cantieri operativi, tra Italia e Francia.  Si tratta di un complesso di opere che comprendono lavorazioni civili, servizi di ingegneria, sicurezza, impianti e tecnologie. I primi 63 bandi verranno lanciati tra il secondo semestre del 2017 e il 2019, per un valore di 5,5 miliardi di euro.
“Dopo i 26 anni necessari per le decisioni e le autorizzazioni – ha sottolineato Virano – è cominciato il periodo di 13 anni che si concluderà, nel 2029, con l’entrata in servizio della nuova Torino-Lione”. Con un grande coinvolgimento del territorio e delle persone che vogliono sapere di più dell’opera. Tutti i cantieri, infatti, saranno “parlanti” e “aperti alle visite”.
Ma non si tratta solo di questo. Tra gli obiettivi c’è anche il coinvolgimento di molte imprese che operano nei territori attraversati dalla tratta transnazionale della Tav, che va da Bussoleno-Susa alla francese Saint-Jean-de-Maurienne. Per questo motivo, Telt firmerà con la Regione Piemonte e il Commissario di Governo per la Torino-Lione un protocollo per l’attuazione della legge regionale 4/2011 (chiamata “Cantieri, sviluppo, territorio”), nata sul modello della francese Démarche Grand Chantier. L’accordo prevede, tra l’altro, che nei prossimi mesi siano organizzati corsi di formazione per i profili professionali interessati dai lavori della Torino-Lione.

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