Manchester. Rivendicato dall’Isis l’attacco al concerto di Ariana Grande. 22 le vittime, anche giovanissime

È di 22 morti, 59 feriti, e 12 dispersi il bilancio del tragico attacco avvenuto nell’affollatissima Manchester Arena, intorno alle 22:30 della serata di ieri, lunedì 22 maggio, poco dopo la performance della cantante americana Ariana Grande. Nell’area, gremita di giovanissimi e delle loro famiglie, è stato fatto esplodere da un singolo attentatore un ordigno artigianale; l’attentatore sarebbe morto sul luogo dell’attacco, e questo pomeriggio sarebbe giunta una rivendicazione da parte dello Stato islamico tramite l’agenzia Amaq, che avrebbe confermato la responsabilità dell’attacco.

Almeno dodici dei feriti più gravi avrebbero meno di 16 anni; tra le vittime anche una bambina di 8 anni. In connessione con l’attacco è stato arrestato a Chorlton un 23enne, forse nel corso di un raid da parte della polizia; non è stata ancora rivelata l’identità dell’attentatore.

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