Caorso. Presentato il progetto Qcumber per il monitoraggio ambientale

E’ stata presentata l’altra sera a Caorso una piattaforma per il monitoraggio ambientale davvero innovativa che a breve entrerà in funzione anche sul territorio piacentino. L’azienda TRS Ecologia ha donato al Comune di Caorso la tecnologia necessaria per aderire al progetto, e nella sala conferenze del Cine Fox il progetto è stato presentato ai cittadini e alle aziende dell’area. Erano presenti l’ingegnere e consulente ambientale bresciano Giuseppe Magro, ideatore della piattaforma e Presidente della IAIA – Associazione Internazionale di Impatto Ambientale, insieme a Gianpaolo Turini (Sindaco di Calvisane, Brescia).
Hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Caorso, l’architetto Roberta Battaglia, e Claudio Dodici, presidente di TRS.

Il progetto Qcumber è basato sugli open data. Lo si potrebbe definire una sorta di social network del monitoraggio ambientale che mette in rete i dati che le centraline raccolgono in tempo reale e il feedback degli utenti. Tiene traccia di diversi parametri, dal livello di Pm10 nell’aria, al benzene, dal rischio idro-geologico alla presenza di odori molesti. Qcumber è online dal febbraio del 2012, anno in cui è stato anche selezionato come uno dei 100 migliori progetti al mondo alle Olimpiadi delle startup tenutesi a Londra. Al progetto partecipano player del calibro di Microsoft.

Dallo smartphone o dal proprio PC, chiunque potrà vedere – come per le previsioni meteo – il livello di inquinamento del proprio territorio. L’obiettivo è quello di fare trasparenza e quindi innescare comportamenti virtuosi da parte di chi opera in ambito pubblico e privato.

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