San Nicolò (Piacenza). Esasperato dai domiciliari, si ferisce e va in caserma a lamentarsi, ma viene rimesso agli arresti. Non ne poteva più il 27enne tunisino agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, e costretto a scontarli nell’abitazione del fratello a Calendasco. Il giovane si sarebbe presentato alla caserma dei carabinieri di San Nicolò con un’evidente ferita al volto (naso rotto), chiedendo di parlare con i militari, e spiegando che non riusciva più a sopportare la permanenza a casa del fratello.
Addirittura, avrebbe dato in escandescenze, prendendo a testate una porta di casa e provocandosi così la frattura del naso. Il 27enne è stato accompagnato al pronto soccorso per essere medicato, ma, avendo violato la misura cautelare, è stato poi nuovamente arrestato per evasione, e rimesso agli arresti domiciliari.