Omicidio Sarah Scazzi. Confermato dalla Cassazione l’ergastolo a Cosima Serrano e Sabrina Misseri

Aggiornamento 21 Febbraio: La prima sezione penale della Cassazione ha confermato l’ergastolo per Sabrina Misseri e per la madre Cosima Serrano, così come la condanna a 8 anni a Michele Misseri per soppresione di cadavere. Pena ridotta a 4 anni e 11 mesi per il fratello di Michele, Carmine Misseri.


A sette anni dalla morte della quindicenne Sarah Scazzi, uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010, ha oggi luogo l’udienza della Cassazione per l’omicidio, che vede come imputate Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, entrambe accusate di avere ucciso la ragazza strangolandola. Il sostituto pg Fulvio Baldi avrebbe richiesto la conferma dei due ergastoli inflitti a madre e figlia, ed il rigetto dei ricorsi di tutti gli imputati, inclusi quelli di Michele Misseri, accusato di occultamento di cadavere e condannato a 8 anni: l’uomo avrebbe cambiato versione numerose volte, ma continua a dichiarsi responsabile dell’omicidio della nipote.

La condanna all’ergastolo a Cosima e Sabrina Misseri è stata emessa nell’aprile del 2013 dalla corte d’Assise di Taranto, e confermata il 27 luglio 2015 dalla Corte d’Appello. Verrà inoltre vagliata la posizione del fratello di Michele Misseri, Carmine, condannato a 5 anni e 11 mesi per soppressione di cadavere.

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