Multe a Piacenza. Il cittadino è presunto colpevole. I video

PIACENZA – Nell’ipotesi in cui un ausiliario del traffico commetta un errore, a Piacenza il cittadino è ritenuto comunque colpevole. Oggi su Facebook ha tenuto banco il post di Nicola Bellotti che ha documentato con foto e video la situazione paradossale che hanno vissuto decine di persone, come si può evincere dai numerosi commenti che sono stati pubblicati.

“Mia moglie ha preso una multa perché l’ausiliario del traffico non ha visto il tagliandino regolarmente esposto,” ha raccontato Bellotti, riferendosi allo scorso venerdì pomeriggio. “E’ andata subito alla Polizia Municipale, ma gli uffici erano chiusi al pubblico. E’ tornata diligentemente lunedì mattina, mostrando il tagliandino che aveva acquistato, ma le hanno detto che doveva rivolgersi ad APCOA. Le hanno comunque fatto presente, cito testualmente, che il bigliettino non valeva come prova perché avrebbe potuto prenderlo da un qualsiasi marocchino”. Agli uffici di APCOA la signora ha ricevuto la medesima accoglienza e le è stato ripetuto che il tagliandino non costituiva prova del regolare pagamento della sosta, perché non era possibile dimostrare che fosse stata effettivamente lei ad acquistarlo.

Ad APCOA hanno fatto spallucce, come dimostra il video successivo.

In sintesi: il cittadino è presunto colpevole. In mancanza di testimoni non può provare di essere in regola e deve comunque ricorrere di fronte al Giudice di Pace, pagando una cifra superiore all’importo della multa.

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