Spariscono dal conto 6mila 500 euro, ma è stato il figlio. 43enne finisce in manette

Piacenza. Risale al 2008 la denuncia da parte di una donna piacentina della sparizione di ben 6mila 500 euro dal suo conto corrente, ammanco del quale la donna si era accorta solo quando aveva ricevuto l’estratto conto, scoprendo, inoltre, di non avere più nemmeno il bancomat. Le indagini sono proseguite negli anni nonostante la scomparsa della signora, e sembrerebbe adesso che ad essersi impadronito della somma di denaro sia stato proprio il figlio della donna, un 43enne piacentino già noto per precedenti legati a reati predatori e stupefacenti.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il 43enne avrebbe sottratto la carta della madre, prosciugandone il conto nel giro di un paio di mesi, con sessantadue prelievi. La condanna per le accuse di furto e utilizzo indebito di carta di credito è arrivata alcuni mesi fa, nel marzo del 2016, e prevede un anno e tre mesi di reclusione: l’ordine di carcerazione è stato poi emesso nel novembre scorso, e da allora gli uomini della squadra mobile della questura sono stati alla ricerca del 43enne, nullafacente e senza fissa dimora. L’uomo è stato rintracciato sabato 10 dicembre in città, ospite di un amico, anch’egli pregiudicato; avrebbe tentato di nascondersi alla vista degli agenti, ma è stato arrestato e portato alle Novate.

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