Giudizio finale
Il nostro giudizio - 8
8
su 10
Questo è il giudizio in sintesi da parte dei nostri critici e da parte dei lettori. Vota anche tu, esprimendo la tua valutazione in stelline
TITOLO ORIGINALE: Les Choristes
ANNO: 2004
GENERE: Dramma
REGISTA: Christophe Barratier
PRODUTTORE: Arthur Cohn, Nicolas Mauvernay
ATTORI: Gérard Jugnot, François Berléand, Jean-Baptiste Maunier, Kad Merad, Maxence Perrin, Marie Bunel, Jean-Paul Bonnaire, Grégory Gatignol, Thomas Blumenthal, Cyril Bernicot, Simon Fargeot, Théodule Carré-Cassaigne, Philippe du Janerand, Carole Weiss, Erick Desmarestz, Didier Flamand, Jacques Perrin
TRAMA:
Il film inizia con un direttore d’orchestra (Pierre Morhange) che si ritrova davanti alla porta di casa un vecchio amico d’infanzia, Pepinot. Questi gli mostra un libro: sono gli appunti di Clement Mathieu, sorvegliante del collegio “Fond de l’Etang” scritti mentre lui lavorava nel collegio, dove i due amici avevano studiato. Clement Mathieu compositore e insegnante di musica, ha accettato l’impiego da sorvegliante nel collegio per bambini difficili, perché era disoccupato. Viene accolto dal Direttore Rachin che gli parla dei ragazzi che frequentano e del loro comportamento, gli presenta la sua regola (azione-reazione). Rachin avvisa Mathieu di stare attento e di non dargli alcuna giustificazione, affermando che i ragazzi capiscono solo se puniti, ma Mathieu crede che sia possibile attuare un sistema più conciliante, per educarli, instaurando con loro un dialogo e maggior comprensione per le loro vicende personali.
DESCRIZIONE:
Il soggetto è poco originale – ed ispirato ad un altro film francese del 1945, “La Cage aux rossignols” di Jean Dreville – ma, nonostante questo Barratier, al suo primo lungometraggio, riesce a farne un buon film, coinvolgente e mai sopra le righe. I temi sono quelli dell’altruismo, della speranza e del potere della musica; tanti buoni sentimenti che scaldano il cuore e riescono nel non facile intento di non risultare troppo stucchevoli o gratuiti.