Poster del film "Le invasioni barbariche"
© 2003 Pyramide Productions − Tutti i diritti riservati.

Le invasioni barbariche

TITOLO ORIGINALE: Les Invasions barbares
ANNO: 2003
GENERE: Commedia, Crime, Dramma
REGISTA: Denys Arcand
PRODUTTORE: Daniel Louis, Denise Robert
ATTORI: Rémy Girard, Stéphane Rousseau, Marie-Josée Croze, Dorothée Berryman, Louise Portal, Dominique Michel, Pierre Curzi, Yves Jacques, Marina Hands, Sophie Lorain, Johanne-Marie Tremblay, Mitsou Gelinas, Isabelle Blais, Markita Boies, Micheline Lanctôt, Denis Bouchard, Sylvie Drapeau, Dominic Darceuil, Yves Desgagnés, Gilles Pelletier, Jean-René Ouellet, Lise Roy, Macha Grenon, Gaston Lepage, Daniel Brière, Sébastien Huberdeau, Rose-Maïté Erkoreka, Roy Dupuis, Sébastien Ricard, Bonnie Mak, Frédéric Gilles, Denys Arcand, David Gow, Dawn Lambing, Valérie Jeanneret, Valérie Wiseman, François Domerc, Julie Beauchemin, Fanny Mallette

TRAMA:
Remy, un cinquantenne professore di storia, ha un tumore e viene ricoverato. L’ex moglie Louise chiede al figlio Sébastien, affermato uomo d’affari che vive a Londra, di venire a trovare il padre, anche se tra i due i rapporti si sono praticamente interrotti da tempo. Sébastien parte e raggiunge l’ospedale a Montréal; resosi conto della gravità della malattia del padre cerca di fare di tutto per rendergli gli ultimi giorni lieti e sopportabili.Così, col suo denaro paga funzionari ospedalieri e sindacalisti per mettere in ordine un reparto, chiama i vecchi amici e fiamme del padre avvisandoli e invitandoli ad andare da lui, paga alcuni ex-allievi perché lo vadano a trovare, farà comperare eroina per alleviare i dolori della malattia.Il tempo passa inesorabilmente fino a quando Remy — stanco della sua situazione — riceverà il colpo di grazia con un’overdose, che lo libererà dalla continua sofferenza.

DESCRIZIONE:
“Le Invasioni Barbariche” è praticamente il sequel de “Il declino dell’impero americano”, film di denuncia del 1986 contro il “regime” americano appunto, di cui mantiene intatto lo spirito: è un titolo cinico, diretto, cattivo, ma anche molto divertente… e commovente, perchè parla pur sempre della fine di una vita, toccando temi delicati quali l’eutanasia, la corruzione e la mala sanit

Potrebbe interessarti

Cinema Victoria (Modena)

Al Cinema Victoria non si guardano solo film

A Modena, a circa un’ora di macchina da Piacenza, c’è il Cinema Victoria: si tratta …