Forte l’indignazione dei parenti delle vittime. Richiesto l’esonero dalle tasse
Un messaggio di “rabbia e incomprensione” da parte di venti delle famiglie delle vittime degli attentati del 13 novembre a Parigi, inviato dall’associazione “13 novembre: fratellanza e verità” al ministero delle Finanze. A scatenare l’indignazione delle famiglie l’aver ricevuto, negli scorsi giorni, le cartelle esattoriali dei parenti rimasti vittime delle stragi di Parigi, in aggiunta al dolore della perdita dei proprio cari e alle difficoltà economiche, in particolare per chi ancora non ha ottenuto gli indennizzi già promessi.
La legge francese, infatti, prevede che le imposte vengano pagate dalle famiglie del defunto, mentre le famiglie si attendevano un trattamento ben diverso in questo caso, e chiedono un esonero dalle tasse. “Abbiamo già abbastanza spese e sofferenze rispetto a quello che viviamo ogni giorno”, avrebbe affermato la madre di una giovane vittima, Patricia Correia.