Omicidio Gaia Molinari. Prorogato l’arresto per il 23enne

Dal test del Dna compatibilità del 90% con il materiale trovato sulla vittima

Continuano le indagini sull’omicidio della 29enne Gaia Molinari, la ragazza di Piacenza trovata senza vita su una spiaggia di Jericocoara (Brasile) nel giorno di Santo Stefano del 2014. Sembrerebbe che per il 23enne brasiliano su cui si concentrano i sospetti al momento sia stato prorogato di 30 giorni l’arresto temporaneo, in seguito alle svolte date dal test del Dna: dal test, infatti, sarebbe risultata una compatibilità del 90% con il materiale genetico ritrovato sul corpo della vittima, mentre per quanto riguarda il restante 10% potrebbe esserci la possibilità che il materiale appartenga invece ad un parente del giovane.
Da un video ripreso da una telecamera di sorveglianza risulterebbe che il 23enne sia stato visto in compagnia di una ragazza, che secondo gli inquirenti sarebbe proprio la giovane italiana, mentre i famigliari del 23enne sostengono che si tratti di una ragazza americana.

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