La minorenne avrebbe confessato a uno psicologo di essersi inventata tutto
Piacenza. È crollata di fronte ad uno psicologo infantile presente per assisterla la sedicenne piacentina ritrovata nel corso della serata di mercoledì 27 gennaio sull’argine del fiume Po, seminuda nella boscaglia e coperta di fango. La ragazza avrebbe confessato di essersi inventata tutto: nessun sequestro, dunque, come era stato inizialmente supposto, e nemmeno aggressioni o violenze sessuali.
La minorenne avrebbe affermato di aver agito in questo modo per attirare l’attenzione dei familiari, con i quali aveva un rapporto difficile.