Confermata anche la pena per la sorella dell’uomo, imputata per occultamento di cadavere
Piacenza. È stata confermata la sentenza di primo grado inflitta a Piacenza ad Adriano Casella, il 38enne condannato a 24 anni per l’omicidio del padre Francesco Casella, di 78 anni, ucciso con una pistola sparachiodi a Sariano di Gropparello: confermata anche la pena sospesa alla sorella dell’uomo, un anno e sei mesi per occultamento di cadavere. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Andrea Bazzani e Francesca Cotani del Foro di Milano, che anche in questo caso attenderanno il deposito della sentenza per valutare un eventuale ricorso in Cassazione.
Come in primo grado, agli imputati non sono state riconosciute le attenuanti generiche.