Delitto Manesco. Per il processo a Civardi ammessi 130 testimoni

Al via la prima udienza di quello che si preannuncia come un lungo processo

Piacenza. Si è aperto nel corso della mattinata di mercoledì 30 settembre il processo che vede accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere il 31enne piacentino Civardi, arrestato nel corso delle prime settimane di agosto del 2014 insieme all’amico Grassi, già condannato all’ergastolo con rito abbreviato. Il processo in Corte d’Assise è partito alle 9:00, e sono circa un centinaio le persone che nel corso delle prossime settimane potrebbero venir chiamate sul banco dei testimoni: 40 per il piemme e 90 per la difesa, alcuni dei quali però si sovrappongono.
Le udienze si svolgeranno due volte a settimana, fino a dicembre: in data 2 ottobre si svolgerà la prima udienza, con a comparire davanti alla corte gli operanti piacentini, i poliziotti ed i sanitari del 118 presenti al momento del ritrovamento a Lodi del corpo sezionato dell’ex professore milanese Adriano Manesco. I legali del 31enne potrebbero presentare una richiesta di perizia psichiatrica alla corte, dopo aver valutato e introdotto ulteriori documentazioni.

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