Si tratterebbe di un 27enne londinese arrestato nel 2010 dall’antiterrorismo britannico
Sono stati giustiziati in quindici fra gli ostaggi cristiani rapiti dall’Isis in Siria, ad Hassake: in particolare, nel villaggio di Tel Hormidz sarebbe stata decapitata una donna, e due uomini sarebbero stati uccisi con colpi d’arma da fuoco. Nessun dettaglio è stato diffuso sull’esecuzione degli altri dodici. La notizia è giunta dall’archimandrita Emanuel Youkhana, che ha diffuso la notizia del rapimento lo scorso lunedì, affermando inoltre che il numero degli ostaggi sarebbe salito fino a circa 350. Sarebbe stata confermata inoltre l’identità del boia comparso in numerosi video dell’Isis mentre uccideva gli ostaggi, conosciuto come “Jihadi John”: si tratterebbe del 27enne londinese Mohamed Emzawi.
Il giovane, nato in Kuwait, sarebbe stato arrestato nel 2010 dall’antiterrorismo britannico ed inserito nella lista dei terroristi sotto controllo; gli era inoltre stata vietata la possibilità di espatriare, e di ritornare così in Kuwait.