Addio a Michele Ferrero nel Duomo di Alba. L’ultimo saluto

In piazza Risorgimento si sono riuniti in tantissimi per seguire la funzione

Lo ha salutato al suo passaggio il lunghissimo applauso delle persone riunite in piazza Risorgimento, mentre il suo feretro veniva portato fuori dalla Cattedrale di Alba (Cuneo): in molti hanno voluto partecipare alle esequie di Michele Ferrero, tenute nel Duomo, e trasmesse su un maxischermo nella piazza in cui in tantissimi hanno deciso di riunirsi. A partecipare alle esequie anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si è allontanato al termine della funzione; oltre a lui, fra gli altri, anche Romano Prodi, Paolo Barilla, Giovanni Malagò, Sergio Chiamparino, Mauro Laus, Piero Fassino, Enrico Costa, Andrea Olivero, ed un ministro di Stato del Principato di Monaco.
Ed ai funerali del padre, Giovanni Ferrero conferma di non avere alcuna intenzione di delocalizzare: “Per mio padre l’aspetto sociale è sempre venuto prima del profitto”, ha affermato. “Delocalizzare, razionalizzare, cassa integrazione non sono mai state pronunciate non per strategia nella contrapposizione sindacale: il patto tra le due forze ha reso quei termini per noi inconcepibili”. Toccanti le parole di monsignor Giacomo Lanzetti, il vescovo di Alba, nel corso dell’omelia: “Tutte le famiglie di Alba sono in lutto e tutti noi ci sentiamo più orfani e più poveri”.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …