Il 40enne marocchino risultato poi clandestino avrebbe infastidito i clienti ed il titolare di un locale
Piacenza. Dovrà rispondere di una serie di accuse fra cui resistenza, minacce, lesioni e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti, rifiuto di fornire le proprie generalità e ubriachezza il 40enne marocchino fermato dalla polizia intorno all’una della notte di domenica 8 febbraio in un bar di via Colombo, in seguito alla segnalazione del titolare del locale. L’uomo, infatti, visibilmente ubriaco, avrebbe infastidito altri clienti. Dopo aver tentato di ottenere le sue generalità, gli agenti lo avrebbero fatto salire sulla volante, dove l’uomo avrebbe iniziato a colpire con calci e testate i sedili ed il finestrino, ferendosi a tal punto da convincere i poliziotti a condurlo al pronto soccorso prima di riprendere il trasporto verso la questura.
Giunto in questura, avrebbe ripreso ad inveire contro i poliziotti, assumendo un comportamento violento nei loro confronti, e ferendo alcuni di loro: la prognosi per i due agenti sarebbe di 5 e 10 giorni. L’uomo è stato infine identificato, e sarebbe emerso che si trattava di un clandestino per il quale era già stato emesso un decreto di espulsione. Il 40enne è stato quindi arrestato, ed è in attesa di un processo per direttissima.