La piacentina Gaia Molinari uccisa in Brasile con una pietra. Aveva i polsi legati

Interrogata una ragazza brasiliana che viaggiava con lei. Si cerca il killer

Gaia Molinari, giovane 29enne di Piacenza, è stata ritrovata senza vita il giorno di Natale da alcuni turisti sulla spiaggia di Jijoca Jericoacoara, a 287 km da Fortaleza, in Brasile. La donna è stata colpita al volto con un oggetto contundente, probabilmente una pietra. Sui polsi sono stati trovati segni che fanno pensare che sia stata legata. La ragazza arrivava da San Paolo e si era recata a Fortaleza attorno al 16 dicembre insieme ad un’amica di Rio de Janeiro, Miriam Franca. Il consolato ha riferito ai giornalisti dell’ANSA che nell’ostello dove si trovavano prima di partire verso Jericoacoara, Gaia aveva lasciato il suo notebook e gli effetti personali, da riprendere al ritorno a Fortaleza previsto per il giorno di Natale.
Fonti consolari hanno raccontato che a Jericoacoara le giovani hanno incontrato altri turisti, per caso anch’essi di Piacenza, ed é stato proprio uno di loro ad avvertire le autorità italiane dell’omicidio.
E’ stata fermata e interrogata a lungo l’amica Miriam Franca, che era ripartita verso un’altra spiaggia della zona.