Si tratterebbe di un medico di Emergency. Previsto trasferimento a Roma
Primo caso italiano dall’inizio dell’epidemia di Ebola che ha avuto inizio nell’Africa occidentale, e ha iniziato negli scorsi mesi a diffondersi, con sporadici casi tra i sanitari, anche al di fuori dei confini africani: si tratterebbe di un medico di Emergency risultato positivo ai test mentre si trovava in Sierra Leone, una delle zone colpite maggiormente dal virus. L’uomo è giunto in Italia lunedì 24 novembre, ed è stato trasferito all’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, a Roma, con l’aiuto delle Unità di Crisi della Farnesina e dell’Aeronautica Militare per effettuare il trasporto in sicurezza.
“Mi sento di rassicurare la famiglia che il nostro medico sta bene”, avrebbe affermato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, “non ha avuto febbre o altri sintomi durante la notte, stamattina ha fatto colazione e continua a bere in maniera autonoma, esprimo la mia vicinanza a lui e alla famiglia e assicuro che il governo italiano tutto è al fianco del nostro connazionale”.