A Trento il sindaco si rifiuta di registrare le nozze gay celebrate all’estero

Un netto rifiuto arriva dal primo cittadino, nonostante la sezione locale del PD si dichiari favorevole

Mentre nella maggior parte delle città amministrate dal PD, i sindaci si vedano favorevoli alle unioni gay, c’è chi va anche controcorrente come nel caso di Trento. Due coppie che si erano presentate in comune, si sono viste rifiutare la loro richiesta di vedere riconosciuti i loro diritti da parte del sindaco Alessandro Andreatta. Il PD cittadino allora, avrebbe cercato di fare da intermediario, affinchè il sindaco stesso si dichiarasse favorevole le loro unioni. Niente da fare, il primo cittadino di Trento si sarebbe espresso con una bella e secca risposta negativa, schierandosi apertamente con la posizione del Ministro Alfano che non ne riconosce la legalità.
Andreatta non vedrebbe la cosa di buon occhio, poichè rappresentando un’intera comunità, non se la sentirebbe di contrapporsi alla legge con un atto non ancora da quest’ultima riconosciuto. Forse il caso di Trento è isolato, ma questo potrebbe aprire un acceso dibattito nel centro sinistra poichè altri potrebbero pensarla come lui.

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