Mars One. Un viaggio di sola andata per colonizzare Marte

Gli esperti del MIT di Boston bocciano il progetto: i coloni morirebbero tutti

Ho letto su Focus, durante le mie vacanze estive, un interessante articolo sul progetto Mars One guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp che punta a stabilire una colonia permanente su Marte. Migliaia di persone avrebbero già richiesto di far parte della prima spedizione di coloni, per un viaggio di sola andata verso il Pianeta Rosso. Tra gli altri, il progetto è sostenuto dal fisico Premio Nobel Gerard ‘t Hooft. Ma gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston hanno sostanzialmente bocciato il progetto. Secondo loro, infatti, tutti i coloni arrivati su Marte morirebbero nel giro di 68 giorni.
Il progetto Mars One prevede l’invio nell’orbita di Marte di un satellite artificiale per le telecomunicazioni nel 2016. Poi, dopo alcune spedizioni intermedie, punta a spedire sul pianeta i primi esseri umani per avviare una colonia permanente nel 2025. Ogni due anni la colonia verrà arricchita da nuovi esseri umani provenienti dalla Terra.

Secondo gli esperti del MIT di Boston, però, i calcoli di Mars One sono sbagliati. Per produrre il cibo per i coloni direttamente su Marte, per esempio, sarebbero necessari 200 ettari di terreno e non 50 come indicato nelle simulazioni. E in più, cosa da non sottovalutare, se le coltivazioni venissero poi cresciute nello stesso habitat degli esseri umani, l’ossigeno prodotto dalle piante potrebbe raggiungere livelli tanto elevati da avvelenare e uccidere per asfissia gli abitanti della città.

I problemi sarebbero molto numerosi. Con le tecnologie attuali, “sciogliere” il ghiaccio marziano non sarebbe una passeggiata. Eventuali rifornimenti o aiuti dalla Terra impiegherebbero 6 mesi per arrivare su Marte e potrebbero partire solo una volta ogni 2 anni e 2 mesi. I 6 razzi ipotizzati da Mars One per portare gli uomini e le tecnologie necessarie per costruire la prima colonia marziana, secondo il MIT non basterebbero. Ne occorrerebbero almeno 15, con una differenza di costo di almeno 4 miliardi e mezzo di dollari.

La conquista di Marte sembra sempre di più un sogno. Un sogno molto affascinante.

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