Ebola. Giunge in Spagna missionario malato. 932 le vittime

Primo caso europeo. Il virus si estende anche in Arabia Saudita

Mentre Ellen Sirleaf Johnson, presidente della Liberia, dichiara lo stato di emergenza a causa dell’epidemia di Ebola, affermando anche l’intenzione di prendere misure straordinarie per limitare il contagio, giunge in Europa il primo caso del virus. Si tratta di Miguel Pajares, missionario 75enne che ha contratto il virus in Liberia, e che è stato accolto su di un aereo militare diretto a Madrid, insieme a un team medico, allo scopo di ricevere cure in patria. Primo morto a causa del virus, invece, in Arabia Saudita: in questo caso si tratterebbe di un cittadino di ritorno dalla Sierra Leone. Continua a salire il conteggio dei morti e dei contagi; giunge a 932 il primo, mentre sarebbero 1711 i casi accertati in Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone.
Rassicura i cittadini italiani il ministro della salute Beatrice Lorenzin, affermando che non c’è nessun rischio di contagio in Italia: “Noi abbiamo agito prima degli altri, ma in modo silenzioso per evitare allarmismi, abbiamo allertato porti, aeroporti, compagnie aeree e tutti gli interessati che da mesi fanno check e controlli in chi arriva dalle zone interessate. Dal 21 giugno inoltre abbiamo iniziato a fare i controlli sanitari sui rifugiati direttamente in mare, e predisposto anche i sistemi per una eventuale quarantena in mare. Ritengo quindi di poter tranquillizzare la popolazione.”

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