Trovato il killer di Yara Gambirasio grazie all’esame del Dna

Il presunto assassino sarebbe un quarantatreenne incensurato

Sembra finalmente avviarsi verso la sua fine la lunga e tragica vicenda dell’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre del 2010, e ritrovata morta tre mesi dopo a una decina di chilometri da Brembate, in un campo. Dopo la scoperta di campioni di Dna trovati sul corpo della ragazzina, e la conferma, lo scorso aprile, della sua alta sovrapponibilità con quello di Giuseppe Guerinoni, padre biologico dell’assassino scomparso nel 1999, le indagini sono proseguite, e si sono ristrette nei pressi della cittadina di Clusone: lì infatti è stato preso il campione salivare di una donna di 80 anni, che voci suggerivano avesse avuto una frequentazione con Guerinoni in passato.
Dopo aver comparato migliaia di campioni genetici con quello di “Ignoto 1” (nome dato durante le indagini all’ancora misterioso assassino), ne sarebbe stato trovato uno che combacia a tal punto “da non lasciare dubbi”, secondo gli esperti di genetica intervistati dall’ANSA. Si tratterebbe di Massimo Giuseppe Bossetti, 43enne di Mapello, muratore di professione, incensurato e con tre figli: l’uomo si è per il momento avvalso della facoltà di non rispondere, ma sembra respingere le accuse, affermando di essere “sereno”.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …