Accettato il massimo della pena, tenendo conto del vizio parziale di mente
È stato condannato a 20 anni di reclusione Adam Kabobo, l’uomo originario del Ghana che durante lo scorso 11 maggio ha ucciso brutalmente a picconate tre ignari passanti, a Milano: Ermanno Masini, di 64 anni, Alessandro Carolè, di 40 anni, e Daniele Carella, di 21 anni. Per Kabobo è stato applicato il massimo della pena possibile, pur tenendo conto di quello che è stato definito come un “vizio parziale di mente”, ovvero la sua diagnosi psichiatrica di schizofrenia paranoidea, che però non lo rendeva del tutto incapace di intendere e volere all’epica dei fatti.
Per lui disposti anche 3 anni da passare in una casa di cura a seguito del periodo di reclusione, come misura di sicurezza.