Ritrovati Bonnard e Gauguin rubati in cucina dopo 40 anni

L’ignaro operaio le comprò all’asta per qualche decina di migliaia di lire

Ha dell’incredibile il ritrovamento di due dipinti scomparsi a Londra da ormai oltre 40 anni, e ritrovati nella cucina di un ignaro cittadino italiano. La storia ha inizio nell’appartamento di Londra dei ricchi coniugi Marks e Kennedy, dove nel 1970 vengono rubate due tele: “La femme aux deux fauteuils” di Bonnard, di un valore tra i 5 e i 6mila euro, e “Fruits sur une table ou nature au petit chien” di Gauguin, con un valore stimato che si aggira tra i 15 e i 36 milioni di euro. Le tele rubate viaggiano fino a Parigi, e poi da lì su un treno per Torino, dove però accade qualcosa che impedisce di portare a termine il furto: vengono abbandonate sul treno, e poi portate all’ufficio oggetto smarriti, senza però che nessuno si renda conto di avere sotto mano tele rubate dal valore inestimabile.
Durante un’asta delle Ferrovie dello Stato, un operaio della Fiat siciliano nota i quadri, e, subito colpito, decide di acquistarli per la sua casa di Torino: li riporta a casa insieme ad altri oggetti per un totale di 45000 lire, e li appende prima nel salotto di casa, e poi, una volta tornato in Sicilia, nel salotto-cucina. Sarà suo figlio, studente di architettura, a riconoscere un tratto familiare e incuriosirsi, per poi mettersi alla ricerca degli autori dei dipinti appesi nella sua casa: ricerche dei carabinieri permettono prima di ritrovare foto scattate all’asta del 1961, durante la quale i dipinti erano stati venduti, e poi di ritrovare gli articoli sulla loro sparizione.

Il signore siciliano, messo al corrente del fatto, ha subito riconsegnato senza alcun indugio le opere, che, se non vi saranno rivendicazioni ritenute appropriate, potrebbero persino tornare nelle sue mani.

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