Trans guida in stato di ebbrezza, si spoglia e aggredisce i poliziotti

È scattata la denuncia dopo alcuni incidenti e l’aggressione agli agenti

Piacenza. Guida in stato di ebbrezza e senza patente, ubriachezza, rifiuto di dichiarare le proprie generalità, atti osceni, porto abusivo di armi, e, come se non bastasse, resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale: questa la sfilza di accuse portate a casa da una transessuale piacentina di 42 anni, dopo una notte di bagordi, intorno alle 2 del mattino del 24 febbraio. In macchina anche una trans brasiliana di 44 anni, già espulsa in precedenza dall’Italia perché irregolare. Insieme in auto avrebbero sbandato e urtato auto parcheggiate e siepi, per poi fermarsi in via Farnese, dove è sopraggiunta la volante della polizia.
Mentre la brasiliana ha collaborato, scendendo dall’automobile, la piacentina si è barricata in auto, urlando insulti e minacce, improvvisando uno spogliarello, e infine colpendo al viso con un pugno uno degli agenti, per poi cercare di attaccarli con un cutter che si trovava nell’abitacolo. È stata condotta in ospedale, e poi in questura, dove è scattata la denuncia: uno dei poliziotti se la è cavata con una prognosi di 3 giorni, un altro di 8.

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