L’aereo era in volo da Addis Abeba a Roma; intercettato da due caccia italiani
Finisce l’incubo per i 193 passeggeri dell’aereo della Ethiopian Airlines partito da Addis Abeba e diretto a Roma: l’aereo, che era stato dirottato, è stato scortato fino a Ginevra, dove ha effettuato l’atterraggio. Il dirottatore, un 31enne etiope copilota del volo, avrebbe preso il controllo del velivolo mentre ancora si trovavano sopra il Sudan, chiudendo il pilota fuori dalla cabina mentre si avviava verso il bagno. Sono state le proteste e i tentativi di rientrare in cabina di pilotaggio di quest’ultimo, insieme agli sballottamenti, ad attirare l’attenzione dei passeggeri: quindi il dirottatore avrebbe parlato in un inglese stentato attraverso gli altoparlanti, minacciando di lasciar cadere l’aereo.
L’aereo è stato intercettato da due caccia dell’aeronautica militare italiana mentre si trovava in Sicilia: è stato scortato fino in Francia, dove è stato costretto ad atterrare a Ginevra. Qui, il dirottatore ha tentato la fuga calandosi da un finestrino della cabina a seguito dell’atterraggio, ma è stato arrestato. Ha affermato di voler chiedere asilo politico alla Svizzera, perché in patria si sentiva in pericolo.