Epicentro tra Benevento e Caserta. Gli abitanti delle zone colpite prendono precauzioni
Danni limitati, ma tanta paura per il terremoto che alle 18:08 ha colpito numerose città del centrosud. La prima scossa, di magnitudo 2.7, ha preceduto quella di magnitudo 4.9 che è stato possibile avvertire fino a Roma: l’epicentro si trova tra Caserta e Benevento, ad una profondità di circa 10,5 chilometri. A parte il forte spavento, che ha riportato alla mente le scosse dell’autunno 1980, pochi danni, concentrati in particolare in alcune chiese di Piedimonte Matese, Alife e San Gregorio Matese: un ferito lieve nel Casertano, che, in preda al panico, si è lanciato dal piano rialzato di un edificio.
Moltissime persone, spaventate, si sono riversate nelle strade, ed hanno mandato in tilt le comunicazioni telefoniche. La Protezione Civile della Campania si è attivata quasi subito per portare soccorso alla popolazione, mentre nei comuni più isolati è stata forte la presenza dei carabinieri. Alcuni pianificano di trascorrere la nottata in auto, per precauzione.