Raggiro alle banche: spariti 3 milioni presi in prestito. Arrestati

Sono in quattro gli imprenditori arrestati. La segnalazione dalla Slovenia

Si facevano prestare soldi, per poi trasferirli su conti in Slovenia intestati a società fittizie. Infine, prelevavano il denaro, sicuri che nessuno sarebbe riuscito a scoprire il raggiro. E invece sono stati scoperti e arrestati i quattro imprenditori colpevoli di un raggiro da 3 milioni di euro: si tratta di un 58enne fiorentino, due bergamaschi di 44 e 67 anni, ed una 41enne pavese titolare di una ditta di trasporti con sede a Piacenza. La segnalazione del crimine è giunta proprio dalle autorità slovene, a cui non erano sfuggiti i passaggi di denaro sospetti: puntualmente, i soldi giunti dall’Italia venivano prelevati in contanti.
Le tre aziende coinvolte nel raggiro erano in un periodo di gravi difficoltà economiche, e così hanno pensato bene di escogitare una truffa per risollevarsi. Sono stati arrestati il consulente finanziario 44enne e l’imprenditrice 41enne, mentre gli altri due restano irreperibili: i reati contestati sono di ricorso abusivo al credito, oltre che di bancarotta fraudolenta. Alle autorità slovene, invece, le procedure per il reato di riciclaggio.