Tredicenne si butta dal balcone: il padre l’aveva sgridato per un brutto voto

L’aveva sgridato e, in uno scatto d’ira, aveva rotto la sua Playstation. Grave, ma non in pericolo

Bergamo. È quasi costato la vita ad un ragazzino di 13 anni il brutto voto ricevuto sabato mattina: il padre del ragazzo, infuriato, lo aveva severamente rimproverato, e aveva rotto la Playstation del ragazzino, forse in uno scatto d’ira, forse per punizione. Rimasto solo, il 13enne avrebbe aperto la porta-finestra che conduceva al balcone, e si sarebbe gettato, facendo un volo di una decina di metri e cadendo su di un’aiuola, dove il terreno bagnato ha attutito lievemente la caduta. Il padre, rientrato nella stanza, ha capito subito cos’era accaduto, e ha chiamato i soccorsi: “Lasciatemi qui”, queste le parole del ragazzino ai soccorritori.
Trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII, è stato operato per numerose fratture, e si trova al momento ricoverato in terapia intensiva: è grave, ma non in pericolo di vita. Il fatto è stato diffuso solo qualche giorno dopo l’accaduto, nonostante i comprensibili tentativi dei genitori di impedirlo.

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