Gli Stati Uniti chiedono l’autorizzazione del Congresso di intervenire con la forza
Sono giunte nella giornata di domenica le prove dell’utilizzo di armi chimiche in Siria, in particolare di sarin: i campioni di capelli e sangue delle vittime sono al momento nelle mani degli Stati Uniti d’America. Obama rimanda la decisione sull’uso della forza contro Assad al Congresso: il segretario di Stato John Kerry, paragonando Assad a Hitler e Saddam Hussein, si dice sicuro che i parlamentari “faranno ciò che è giusto”, votando a favore. Il quotidiano di stato Al-Thawra parla della richiesta al congresso come dell’inizio della ritirata di Obama: la decisione sarà presa non più tardi del 9 settembre. Anche la Francia rimanda la decisione, affermando la necessità di formare una coalizione: si attenderà la decisione degli USA.
Il Pontefice ha indetto una giornata di digiuno e preghiera per il 7 settembre, per la pace nel mondo intero, e in particolare in Siria e nel Medio Oriente: l’appuntamento è in Piazza San Pietro, dalle19 alle 24. Incoraggia anche gli appartenenti ad altre confessioni e i cristiani non cattolici a partecipare nel modo da loro ritenuto più appropriato.