Caos bollette. Luce e gas più cari per chi sceglie fornitori del mercato libero

Il dato emerge da un’inchiesta dell’Autorità per l’energia su prezzi del 2011

Chi ha cambiato compagnia sperando di risparmiare sulla bolletta di luce e gas sembra si sia preso una bella fregatura. E’ quello che emerge da una indagine dell’Autorità per l’Energia sui prezzi del 2011, secondo la quale per la luce sul mercato libero si spende il 12,8% in più rispetto al mercato tutelato, e per il gas il 2% in più. Per quanto riguarda l’elettricità, il prezzo sul mercato libero “per i clienti domestici è risultato il 12,8% più alto del prezzo di maggior tutela”, mentre “per i clienti non domestici tale percentuale è pari al 6,6%”. A rimetterci sono soprattutto le piccole imprese con bassi consumi.
Le bollette sono spesso difficili da interpretare e le spese occulte sono dietro ad ogni angolo. Con un’offerta allettante (solo sulla carta) i clienti finiscono a volte in trappola. E’ quello che risulta dall’indagine dell’Autorità che scrive: “emergono perplessità circa il fatto che i clienti siano perfettamente consapevoli sia degli elementi di costo che le diverse componenti di prezzo coprono, che della scelta effettuata”.

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