Condannato a 4 anni, rimandata invece la decisione sull’interdizione
È giunta dopo sei ore e mezzo di camera di consiglio la notizia: Silvio Berlusconi sarà condannato a 4 anni di reclusione, mentre l’interdizione temporanea dai pubblici uffici, della durata di 5 anni, sarà riesaminata in corte d’appello. Insieme a lui, vedono confermata la condanna anche i coimputati. Ora ha tempo fino al 15 ottobre per richiedere gli arresti domiciliari: la sentenza è dunque eseguibile, ma si dovrà aspettare fino a questo autunno per la sua effettiva messa in esecuzione. L’ex premier, blindato a palazzo Grazioli, si pronuncia in un videomessaggio, messo in onda dal tg4: “un vero e proprio accanimento giudiziario che non ha uguali”, così definisce il processo giunto quest’oggi al termine. Fa un appello, inoltre, ai “più giovani ed energici”, con la speranza di rimettere in piedi il partito Forza Italia. Napolitano, intanto, richiama al rispetto verso la magistratura.